Il messaggio di Buon Anno del nostro Arcivescovo Stefano
Cari fratelli e sorelle in Cristo, con gratitudine e speranza mi rivolgo a voi in questo primo giorno del nuovo anno, il 2025. Che il Signore vi benedica abbondantemente e continui a guidare i vostri passi nel cammino della fede.
L'anno appena concluso è stato ricco di momenti significativi per la nostra Chiesa, un tempo di crescita, servizio e comunione. Vorrei condividere con voi alcuni dei passi più importanti che abbiamo compiuto insieme e riflettere sulla loro importanza per il nostro futuro spirituale e comunitario. L'apertura delle nostre missioni in USA, Canada e Spagna segna un passo decisivo nell'espansione del nostro impegno missionario. Queste iniziative, maturate dopo anni di discernimento e preghiera, sono il frutto di una visione condivisa e della dedizione di ministri e collaboratori laici. Grazie al lavoro instancabile siamo riusciti a portare la Parola di Dio e un vetero cattolicesimo rinnovato oltreoceano. Tutto ciò è una testimonianza di come lo Spirito Santo continui a operare in mezzo a noi, guidandoci verso nuove opportunità di evangelizzazione e di servizio. L'incontro con il mio confratello David ha un significato spirituale e pastorale molto importante per rafforzare i legami di unità e collaborazione tra le nostre chiese, ma anche un momento di profonda riflessione e condivisione. Durante il nostro dialogo, abbiamo affrontato temi cruciali per la missione della Chiesa nel mondo contemporaneo, cercando di individuare insieme percorsi concreti per rispondere alle sfide del nostro tempo. La fraternità che ha caratterizzato questo incontro è un segno di speranza, che ci ricorda quanto sia importante lavorare insieme, superando le differenze e promuovendo l'unità nel Corpo di Cristo.
Con grande gioia, abbiamo celebrato un’ordinazione presbiterale e una diaconale, due momenti di grazia che hanno arricchito la nostra comunità. Questi momenti rappresentano non solo l’adempimento di un cammino di formazione e discernimento, ma anche l’inizio di un servizio pastorale che porterà frutti abbondanti. Ogni ordinazione è un segno della fedeltà di Dio, che continua a chiamare uomini e donne a dedicarsi completamente al suo Regno. L’incardinazione di alcuni ministri è stata un altro momento di grande importanza, poiché ha rafforzato la struttura pastorale della nostra Chiesa, assicurando una presenza stabile e qualificata per il servizio alle comunità nei territori in cui siamo presenti fisicamente. Inoltre siamo contenti che il Signore continui a donarci nuove vocazioni e nuovi seminaristi che accedono al nostro Istituto Teologico per la preparazione ai sacri ordini. Un altro segno della vitalità della nostra Chiesa è stato l’apertura di nuove comunità domestiche. Questi spazi di preghiera, riflessione e condivisione rappresentano un modello di Chiesa viva, che si radica nel quotidiano delle persone. Le comunità domestiche sono un luogo dove la fede viene nutrita e dove le relazioni umane vengono trasformate dalla grazia di Dio. Esse offrono un rifugio spirituale e una testimonianza visibile dell’amore di Cristo.
Con profondo dolore, abbiamo salutato il nostro amato confratello, l’arcivescovo d’Inghilterra. La sua morte è stata un momento di grande tristezza, ma anche un’occasione per riflettere sulla sua vita esemplare e sul suo instancabile servizio al Signore. La sua testimonianza di fede, il suo impegno per l’unità della Chiesa e la sua dedizione al bene del popolo di Dio rimarranno un faro per tutti noi. In sua memoria, ci impegniamo a portare avanti la sua eredità spirituale, pregando per la sua anima e confidando nella promessa della risurrezione.
Guardando al nuovo anno, desidero invitarvi a rinnovare il vostro impegno nella preghiera, nel servizio e nell’amore fraterno. Siamo chiamati a essere testimoni della speranza cristiana in un mondo che spesso si trova immerso nell'incertezza e nel dolore. La nostra missione è quella di portare la luce del Vangelo nelle tenebre, di offrire una parola di speranza a chi è smarrito e di essere un segno tangibile della presenza di Dio nel mondo. Vi invito a unirvi a me alla sequela della Parola.
Auguro a tutti voi e alle vostre famiglie un anno di pace, gioia e prosperità spirituale. Che il Signore vi benedica, vi sostenga nei momenti di difficoltà e vi colmi della sua grazia. Ricordiamoci che, camminando insieme come famiglia, possiamo affrontare ogni sfida e costruire concretamente il Regno di Dio.
Con affetto e preghiera, @fan più attivi
++Stefano
(Questo contenuto è di proprietà della Chiesa Vetero-Cattolica Riformata)