La Chiesa ha struttura sinodale e i vescovi, eletti dalle Parrocchie, garantiscono la successione apostolica.
Il Vescovo è chiamato dalla Chiesa a servirla con dedizione e con serietà e a pascere il gregge che Dio gli ha affidato. Il suo parlare sia "sì sì o no no", come il Vangelo insegna. Deve essere modello e guida che sorregge la Chiesa con rettitudine e bontà d'animo, con una leadership capace di unire e non dividere, lungi dall'autoritarismo e da vili interessi personali, senza spadroneggiare sulle persone affidategli.
Deve saper annunciare nella vita la Parola che libera dalla schiavitù dell'emarginazione e dell'indifferenza e ammonire con ferma dolcezza, sull'esempio di Gesù, chi è nell'errore. Deve saper tendere la mano con materna e paterna sensibilità a chi accorre al suo ministero.
Deve essere il primo garante di una Chiesa ecumenica, democratica e fraterna.Deve vigilare e tenere sempre accesa la luce della veglia affinchè la Chiesa sia aperta a tutti e a tutte senza discriminazioni ed emarginazioni.