I presbiteri, anch'essi eletti dalla Chiesa, sono opportunamente formati per svolgere il loro ministero.
L'incarico che svolge chi ha ricevuto l'ordine presbiterale non è né unico e né esclusivo. Non vuol dire avere una posizione emergente in una comunità e neanche sentirsi il/la solo/a a comandare senza democrazia gli appartenenti. Se pensa di esser superiore agli altri e di avere con Cristo un rapporto particolare solo per essere stato/a ordinato/a, non ha capito la sua chiamata al ministero apostolico.
Tutti i membri di una comunità hanno ricevuto dallo Spirito dei doni e devono essere in grado di vivere la comunità perseguendo le Beatitudini. Serve la Chiesa in un'ottica di carità pastorale, che si concretizza nel triplice compito di presidenza della liturgia e amministrazione dei Sacramenti, ad eccezione dell'Ordine, guida spirituale della sua comunità e annuncio della Parola.
Può amministrare il Sacramento della Confermazione su mandato esplicito del Vescovo Ordinario. Riceve una preparazione particolarmente intensa per poter svolgere i compiti di annunciare il messaggio evangelico attraverso la predicazione e l'insegnamento e di sviluppare una relazione d'aiuto con chi è in sofferenza o ha problemi di fede.