Il messaggio di Pasqua del nostro Vescovo Stefano
Carissim*, in questo giorno di Pasqua, celebriamo con gioia e gratitudine la Risurrezione di nostro Signore Gesù Cristo. È un momento di profonda riflessione e di intima comunione con il mistero della nostra fede, poiché contempliamo il miracolo della vita che trionfa sulla morte.
La Pasqua non è solo una festa tra le tante, ma è il cuore pulsante della nostra fede. Essa ci ricorda che, anche nelle situazioni più buie e disperate, c'è speranza. La Risurrezione di Gesù è il segno tangibile che la vita ha l'ultima parola, che la luce può disperdere le tenebre più dense e che l'amore di Dio è più forte di qualsiasi male.
Guardando al racconto della Risurrezione secondo la testimonianza della comunità di Marco, possiamo cogliere il senso profondo di meraviglia e stupore che ha pervaso il cuore dei discepoli di fronte al sepolcro vuoto. Quel sepolcro non è solo la conferma di un evento straordinario, ma è anche la promessa di una nuova vita, di una possibilità di rinnovamento per ciascuno di noi.
In questo tempo pasquale, siamo chiamati a lasciarci coinvolgere dalla notizia di una possibilità di cambiamento. Come i discepoli, possiamo incontrare Cristo risorto nelle nostre vite quotidiane, nei nostri momenti di gioia e di dolore, di speranza e di disperazione. Egli è sempre presente, pronto ad accompagnarci nel nostro cammino e a donarci la forza di superare ogni ostacolo.
Ma la Pasqua non è solo un momento di gioia personale, è anche un invito a diffondere la speranza e la gioia della Risurrezione agli altri. Come Chiesa, siamo chiamati a essere testimoni vivi della potenza salvifica di Cristo, portando il suo amore e la sua misericordia a tutti coloro che incontriamo lungo il nostro cammino.
Rinnoviamo così il nostro impegno a vivere alla sequela della Parola. Lasciamoci liberare dalla schiavitù dell'egoismo e dell'indifferenza, e abbracciamo con gioia la chiamata all'amore e alla solidarietà. Che la nostra vita diventi un inno di lode alla Risurrezione, un riflesso della luce che brilla nelle tenebre.
Riflettiamo sulla necessità di una vera rinascita, non solo come individui, ma anche come società. La Pasqua ci invita a rompere le catene dell'emarginazione e della discriminazione, ad accogliere tutti i nostri fratelli e sorelle con amore e rispetto, senza distinzioni di razza, religione o condizione sociale. Siamo chiamati a vivere alla sequela della Parola che libera dalla schiavitù dell'odio e dell'ingiustizia, per abbracciare una visione di comunità fondata sull'uguaglianza e sulla solidarietà.
Che questa Pasqua sia per noi un tempo di rinascita spirituale e di rinnovamento, un'occasione per riscoprire il senso profondo della nostra fede e per rinnovare il nostro impegno a vivere secondo il Vangelo. Possa il Signore risorto donarci la forza di essere veri testimoni del suo amore nel mondo.
Auguro a ciascuno di voi una Pasqua piena di pace, gioia e speranza. Cristo è risorto, veramente risorto! Amen.
++Stefano
(Questo contenuto è di proprietà della Chiesa Vetero-Cattolica Riformata)