Leadership della nostra chiesa e del VTC italiano

La Chiesa Vetero-Cattolica Riformata vuole rispondere una volta per tutte alle confusioni generate nelle persone dai media e dai social in merito alla leadership della nostra chiesa e del vetero-cattolicesimo italiano. Per quanto riguarda la nostra chiesa, l'unico Vescovo Primate, eletto (il 24 settembre 2022) e consacrato ( l'8 dicembre 2022) validamente è il vescovo Stefano e non c'è nessun altro vescov* attualmente incardinat*. Qualora in un futuro si incardinassero dei nuovi vescovi, sarà nostra cura darne tempestiva comunicazione sui social e sul nostro sito ufficiale. Sotto la sezione "La Curia" è esplicita la leadership della nostra chiesa e nessun altro, al di fuori di quella, ha ruoli di responsabilità. Ricordiamo che in Italia vi sono tante chiese di espressione vetero-cattolica che hanno una leadership chiara e definita. Nessuna ha il primato sulle altre. Non capiamo a cosa sia dovuta questa mancanza di rispetto dell'altrui denominazione che sta dilagando in questo periodo non solo sui social. Il vetero-cattolicesimo, tra le tante peculiarità, non riconosce la pretesa di giurisdizione universale del vescovo di Roma e deplora chi voglia riproporre lo stesso modello. L'autoproclamazione non rientra nei modi in cui, nel vetero-cattolicesimo, si ricevono incarichi di responsabilità. Qualora vi siano vescovi che vantano diritti su tutto il vetero-cattolicesimo italiano suggeriamo di ignorarli. Alcune realtà/persone infatti stanno veicolando l'idea che esista un solo vetero-cattolicesimo italiano, sotto la guida di una sola persona. Ciò non trova riscontro oggettivo nella realtà. Si sta creando confusione nei fedeli che da diverso tempo ci stanno contattando dubbiosi e preoccupati e che vogliamo rassicurare: in Italia non abbiamo rapporti ufficiali con altre realtà di espressione vetero-cattolica. Inoltre, presso di noi non c'è alcuno spazio per chi concepisce l'esperienza di chiesa online.