Preghiera per un giorno qualunque
O Signore,
guardo ancora a Te.
Ti parla
la mia debole vita,
questo "soffio"
che Tu mi hai dato.
basta una cellula
impazzita
a gettarmi gambe all'aria,
ma, finché vivo,
sono chiamato
e sospinto
dal Tuo vento
a gettarmi nella mischia,
a costruire fraternità,
a resistere agli idoli,
a bestemmiare il potere
che si fa adorare,
che si infiltra nei cuori
per sedurli e incantarli
con il fascino del nulla,
travestito da macchina
della felicità.
Grazie, O Signore,
della forza
che regali
a donne e uomini
fragili come me.
Tu...... vicinissimo
nell'infinita lontananza
e presentissimo
nell'apparente assenza!
Grazie per l'acqua viva
della Tua parola.
Sempre di più mi affido a Te.
Tu mi spingi verso la libertà,
quella vera ,
fatta di condivisione.
Che io non sia ingordo
neppure di felicità,
ma accetti di condividerla,
Come si fa per il pane.
Che fortuna, O Signore,
essere dei peccatori:
Tu ci prediligi.
Come possiamo
noi
dimenticarTi?
Da , "Più grande del nostro cuore" Franco Barbero, Ed. TDF anno 1987.